Bill Bailey's Bowling Blend


Un altro tabacco che non c’è più -almeno sul mercato italiano- è questo aromatizzato marchiato Bill Baley’s. Ne ho fumata una sola latta molti anni fa, ma ne conservo davvero un ottimo ricordo.

In quel periodo l’idea che girava sul web, nelle prime community, era che gli aromatizzati fossero tutti dei tabaccacci (perlopiù economici in busta) la cui unica ragione di esistere consisteva nel temprare lo spirito dei neofiti durante le prime fumate di pipa, producendo ettolitri di acquerugiola ed ustionando lingua e palato. Solo chi resisteva stoicamente e riusciva a superare questi primi mesi di penitenza diventava, dopo questo singolare rito di iniziazione auto inflitto, degno di essere considerato un fumatore di pipa e poteva finalmente dedicarsi esclusivamente agli unici tabacchi degni di essere fumati: le english mixture!

Non si prendeva in considerazione l'idea che ci fossero aromatizzati di pregio, o che anche alcuni di quelli economici in busta potessero essere addirittura più che gradevoli.

Il Bowling Blend è stato il primo aromatizzato in latta di alta qualità che ho fumato.  Ben prima che potessi mettere le mani su alcuni capolavori assoluti come il Grousemoor o il Bob’s Chocolate. Lo acquistai alla tabaccheria “Non solo fumo” di Paderno d’Adda. Allora era un tempio dedicato al fumo lento, con un grande wak-in humidor per cubani e caraibici ed uno scaffale pieno di tabacchi per pipa. L’ultima volta che sono passato - ormai una decina di anni fa o poco più - aveva cambiato gestione ed era diventata la solita anonima rivendita di sigarette e gratta-e-vinci.

Acquistai questo tabacco alla cieca, attirato dal simpatico disegno sulla latta che conferiva al prodotto un gradevole aspetto vintage. E sospetto che non fosse una grafica recente appositamente creata per costruire uno stile retrò; ma che realmente il disegno sia stato creato in passato (forse negli anni ‘80) e sia semplicemente rimasto sempre quello.

All’interno c'era un tabacco umido; una miscela quasi tutta scura grazie al grande quantitativo di black cavendish che ti avvolgeva con un profumo dolce dolce dolce.
L’aromatizzazione decisamente estiva: ananas, pesca e caramello. Aromi che non mi ricordo come nettamente percepibili e distinguibili durante la fumata ma che costruivano come risultante una complessa struttura di sentori sfumati molto fruttati e tropicaleggianti. Una nota agrumata ogni tanto emergeva anche se non dichiarata nel topping, forse dovuta all'aspetto dolce ed acidulo dell' ananas mischiato ai sapori del virginia.

Ma non era il solito aromatizzato alla frutta dallo spirito popolare e di mediocre qualità. Saranno state anche suggestioni causate dalla confezione in latta, che allora consideravo una stranezza per un aromatizzato, ma ricordo un tabacco molto elegante. Di quelli che ti immagineresti caricato in schiuma da qualche gentleman nella club house di un campo da golf, o nella preziosa Dunhill Cumberland di un nobiluomo durante un party a bordo piscina nel sontuoso giardino di una villa gentilizia.
Non un tabacco per tutti i giorni ma qualcosa da concedersi saltuariamente come sfizio.
Certo, il nome richama ad un contesto decisamente più proletario di questo... ma più che ad un passatempo per ragazzotti, immagino alla partita a bowling come lo svago del sabato sera di un rampante yuppie degli anni'80. Un fumatore in grado di apprezzare la differenza tra una miscela di bassa lega ed una fatta come si deve ma attento anche all'immagine di prestigio che non si può avere con una volgare busta.
 

Il Bowling Blend regala una fumata ideale per un caldo pomeriggio estivo, su una sdraio sapientemente posizionata all’ombra di un bersò o comodamente seduto sotto la tenda in terrazzo. Ti metti comodo ed a quel punto puoi scegliere tra farti una Piña Colada o sfoderare una bella bulldog slanciata, magari impreziosita da una veretta (questo tabacco se la merita una pipa di classe), ed accendere la fantastica miscela.

Magari la prossima volta che passo dalla Svizzera una tin me la porto a casa, nella speranza sia sparito solo dal listino italiano.


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